La fase Espansiva

Il settore legno-arredo in Italia, considerando tutte le tipologie di operatori, dagli importatori di materie prime alla vendita dei prodotti finiti, conta 80 mila aziende con 326 mila addetti. Questa macchina industriale vale per il nostro Paese ben 40 miliardi di euro. Dopo un periodo di crisi e di stasi, si è registrata una ripresa nella
produzione e nei consumi, favorita particolarmente dall’export e in misura minore dalle agevolazioni fiscali. Secondo i dati del Centro Studi FederlegnoArredo, le esportazioni nel settore arredo nel 2016 sono state in crescita, con un volume di affari che ha superato gli 8,8 miliardi di euro (+1.2% rispetto al 2015).

La fase Consolidativa

Il mercato dell’arredo è contraddistinto da tanti piccoli operatori e da una competizione agguerrita. Basti pensare al fatto che le vendite di mobili, elettrodomestici e complementi d’arredo sul mercato interno ammontano circa a 13 miliardi di euro annui. Il 30% di queste vendite (circa 4 miliardi di euro) vengono effettuate dai primi cinque gruppi del settore (Ikea, Mondo Convenienza, Mercatone Uno, Conforama e Poltrone Sofa). Il restante 70% viene diviso da migliaia di piccoli e medi operatori. Fino a qualche anno fa, la competizione commerciale avveniva mediante il tradizionale modello del magazzino-showroom con i mobili in esposizione per ambienti. Oggi solo questo modello non è più sufficiente.

La fase Deflettiva

La sfida con i competitor si vince altrove: nell’e-commerce, nella multicanalità e nei nuovi concept dei punti vendita, sempre più organizzati in stili e sempre meno per ambienti. Le scelte del consumatore sono diventate più attente e consapevoli: non più determinate dalla convenienza tout court, ma dal rapporto tra prezzo, qualità e stile. Avere a possibilità di far sfogliare ai clienti un catalogo online, permettergli di conoscere tutte le caratteristiche tecniche dell’oggetto che devono acquistare in modo autonomo per un’azienda che vuole lottare contro i propri competitor è divenuta indispensabile. Le vendite di arredamenti online, a livello europeo, vale 6 miliardi di euro (Fonte Federlegno Arredo – Pambianco 2016). In Italia ammonta a 600 milioni di euro, ma con sorprendenti tassi di crescita annui del 30%.