Nonostante, in maggioranza, l’Arredo Casa appare come un mercato di clienti indistinti, anch’esso necessita di un’opportuna segmentazione della domanda.
Individuare il target più attrattivo in relazione alle competenze distintive dell’azienda.
Le distinzioni possono essere fatte, ad esempio, per stili di arredamento (classico, moderno, etc..) oppure per design fornendo servizi personalizzati su bisogni e esigenze del consumatore. Questi deve poter esprimere i suoi gusti e la sua identità con la qualità dell’arredo prodotto dall’azienda.
L’opportunità da dover cogliere è proprio quella della personalizzazione dei prodotti sfruttandola come miglior interfaccia con i clienti (potenziali ed effettivi).
Siamo in un contesto in cui i produttori devono sentire l’esigenza di superare la varietà limitata della loro offerta per esprimersi con una gamma più profonda e flessibile.
Allo stesso tempo la difficoltà è far dialogare la domanda con l’offerta e la personalizzazione con la segmentazione.
Le aziende per l’Arredo Casa devono decidere in quali segmenti operare per tradurre il discorso fatto finora in efficaci azioni di marketing. Pertanto è da ricercare una certa sinergia tra il settore sviluppo prodotti, la gestione della qualità, il settore commerciale.
La segmentazione è anche un buon modo per rivitalizzare l’immagine aziendale.
Trattasi di un percorso che non deve vedere il prodotto come il punto di partenza, ma come il risultato finale di strategie che passano attraverso la ricerca del mercato, dei gusti e delle necessità dei consumatori, delle tendenze in atto, delle innovazioni attuali.